L’ASSOCIAZIONE

L’associazione Alumni “In Corde Joanneum”, fondata nel 2023, nasce per dare forma al desiderio di ogni studente, che ha considerato “casa” il Collegio Nuovo Joanneum, di continuare a mantenere vivo lo spirito collegiale che caratterizza da sempre questa comunità. Uno spirito che va oltre il tempo e lo spazio e che, oggi, arde ancora con la stessa intensità nel cuore di ogni socio dell’associazione, fiero di potersi ancora sentir parte della grande famiglia del “Nuovo Joanneum”. “In Corde Joanneum”, infatti, riunisce collegiali ed ex collegiali di ogni epoca e di ogni dove, sospinti dall’impulso di tramandare nel tempo le amicizie, i ricordi e gli insegnamenti, maturati da ogni singolo studente che, camminando per i corridoi del Collegio, inconsapevolmente si avvicinava al proprio futuro. Un futuro sempre meno incerto perché illuminato dalla certezza di non essere mai soli in balia del destino, ma accompagnati da una comunità che fa della vita di ogni collegiale la propria. E,oggi, l’associazione vuole continuare ad “accompagnare”, come il Collegio ha fatto, i suoi ex studenti, proponendo incontri tematici, premi di studio per merito, corsi di formazione con personale specializzato e momenti di ritrovo con Alumni del Collegio. L’associazione si riunisce annualmente presso la sede di Roma dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, dove il Collegio è nato, a cui è legata da un legame indissolubile. Tutta la sua attività, infatti, si muove illuminata dai principi fondatori dell’Università e sostenuta dal fresco e vitale ingegno dei suoi giovani studenti. I due ingredienti che rendono unica la nostra realtà universitaria.



STATUTO

Titolo I

Disposizioni generali e finalità


Art. 1. - È costituita l’associazione non riconosciuta denominata: “In Corde Joanneum” - Associazione degli studenti ed ex studenti del Collegio Nuovo Joanneum, detta per brevità nel prosieguo del presente Statuto semplicemente “Associazione”.

Art. 2. - L’associazione viene costituita a tempo indeterminato e stabilisce la propria sede in Roma, presso il Collegio Nuovo Joanneum, ha sede in Roma, in Largo Francesco Vito n°1.

Art. 3. - L’associazione è apolitica, non ha finalità di lucro e non intende avere per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali.

Art. 4. - L’associazione ha lo scopo di:
tenere vivo tra i soci lo spirito di appartenenza al Collegio e i valori che ne costituiscono il fondamento, favorendo anche rapporti di amicizia tra studenti ed ex studenti;
contribuire a realizzare condizioni di eccellenza del Collegio e favorire ogni iniziativa che accresca la formazione umana e professionale dei collegiali;
consentire agli ex collegiali di tutte le età di avere accesso alle iniziative promosse sia dall’associazione che dal Collegio;
sostenere e promuovere lo studio di collegiali particolarmente meritevoli e/o bisognosi;
promuovere occasioni di confronto fra collegiali ed ex collegiali di tutte le età.

Art. 5. - Gli organi dell’associazione sono:
l’Assemblea dei soci;
il Consiglio Direttivo.

Art. 6. - Le cariche interne all’associazione sono:
Presidente dell’associazione;
Vicepresidente;
Tesoriere;
Segretario;

Art. 7. - Tutte le cariche interne all’Associazione sono svolte gratuitamente, salvo il rimborso delle spese debitamente documentate sostenute in nome e per conto dell’Associazione e/o per l’assolvimento di uno specifico incarico, compatibilmente con le disponibilità di bilancio e su autorizzazione del Consiglio Direttivo.

Art. 8. - L’Associazione rappresenta uno strumento volto a consolidare la relazione tra Ateneo ed ex studenti del Collegio Nuovo Joanneum. Il rapporto di collaborazione reciproca permette a tutti gli Associati di avere accesso ai servizi Premium offerti dell’Università stessa ai suoi Alumni. L’Università riconosce le finalità dell’Associazione e la sostiene tramite una programmazione coordinata delle attività per favorire una crescita culturale e professionale della stessa.

Titolo II

I soci


Art. 9. - I soci si dividono nelle seguenti categorie:
socio Fondatore
socio Ordinario Senior
socio Ordinario Junior
socio Studente

Le tipologie di soci sono descritte in un Regolamento interno approvato dal consiglio Direttivo che disciplina la definizione delle categorie dei soci, le condizioni di ammissione all’Associazione e i criteri di determinazione delle quote.

Art. 10. – soci Straordinari
socio Amico
socio Onorario

Si rimanda al Regolamento per la definizione di socio straordinario.

Art. 11. - I soci sono tenuti al pagamento di una quota annua il cui importo è fissato annualmente dal Consiglio Direttivo dell’associazione. Tale quota consente all’associazione di perseguire le proprie finalità.

Art. 12. - Sono ammesse all’Associazione tutte le persone fisiche che ne condividono le finalità e che accettano il presente Statuto e l’atto costitutivo redatto dai soci fondatori, secondo le suddivisioni espresse dalle categorie nominate agli artt. 8 e 9.

Art. 13. - L’ammissione a socio è a tempo indeterminato. La qualità di socio si perde per decesso, dimissioni, morosità, indegnità.

Art. 14. - Il socio che intenda recedere dall’associazione deve darne comunicazione scritta all’Assemblea.

Titolo III

L’assemblea dei soci


Art. 15. - L’Assemblea dei soci è composta da tutte le categorie di soci, purché in regola col pagamento della quota associativa. Ciascun socio può rappresentare uno o più altri soci purché munito di regolare delega scritta.

Art. 16. - L’Assemblea è convocata dal Presidente dell’associazione almeno una volta all’anno e ogni qual volta lo richiedono almeno un terzo dei soci o la maggioranza dei membri del Consiglio Direttivo.

Art. 17. - I soci sono convocati in Assemblea almeno venti giorni prima di quello fissato per l’adunanza.

Art. 18. - L’Assemblea è presieduta dal Presidente dell’associazione o, in caso di sua assenza o impedimento, dal Vicepresidente o da altro socio eletto dall’Assemblea a maggioranza assoluta, tra i membri del Consiglio Direttivo.

Art. 19. - I compiti dell’Assemblea sono:
approvare il rendiconto consuntivo;
determinare le linee generali programmatiche dell’attività dell’associazione;
deliberare su eventuali modifiche allo Statuto;
eleggere le cariche sociali e il Consiglio Direttivo;
deliberare l’eventuale scioglimento dell’Associazione;
deliberare su quanto sottoposto al suo esame dal Consiglio direttivo.

Art. 20. – Per deliberare modifiche dello Statuto l’Assemblea dei soci deve essere riunita in seduta straordinaria, mentre le deliberazioni dell’Assemblea in seduta ordinaria sono adottate a maggioranza semplice dei presenti.

Titolo IV

Il consiglio direttivo


Art. 21. - Il Consiglio Direttivo è eletto dall’assemblea ed è composto da:
il Presidente dell’associazione;
il Vicepresidente;
il segretario;
il tesoriere;
tre soci eletti dall’Assemblea.
Sono, altresì, membri di diritto:
il Direttore pro tempore del Collegio Nuovo Joanneum o persona da lui nominata;
il Presidente pro tempore dell’Assemblea degli studenti del Collegio;
Il Presidente fondatore dell’associazione;
Il Presidente Onorario fondatore dell’associazione;
l’Assistente Ecclesiastico Generale pro tempore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore o persona da lui nominata;
il Presidente pro tempore della fondazione EDUCatt o persona da lui nominata;
il Magnifico Rettore pro tempore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore o un eventuale membro da lui nominato scelto tra i docenti universitari ex allievi del Collegio;
Si rimanda al regolamento interno per le specifiche riguardanti le modalità di votazione dei membri di diritto facenti parte del Consiglio Direttivo.

Il Consiglio ha tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione che non siano riservati all’Assemblea.

Il Consiglio può delegare alcuni dei propri poteri gestionali al Vicepresidente o ad uno o più consiglieri, fissandone i limiti nell’atto di delega.

Art. 22. - I compiti del Consiglio Direttivo sono:
Programmare ed attuare le attività e tutte le delibere adottate dall’Assemblea;
Sottoporre proposte e iniziative all’Assemblea dei soci;
Fissare l’importo della quota sociale annuale;
Predisporre annualmente il bilancio consuntivo e sottoporlo all’approvazione dell’Assemblea dei soci;
Redigere e presentare all’Assemblea il rapporto annuale sull’attività dell’associazione;
Deliberare la convocazione delle Assemblee e stilarne l’ordine del giorno;
Deliberare sull’attribuzione della qualifica di socio Onorario;
Deliberare l’eventuale esclusione di un socio.

Art. 23. - Il Consiglio Direttivo dura in carica 3 anni ed i suoi membri possono essere rieletti, fatta eccezione per i membri di diritto che si considerano automaticamente rieletti. Qualora per qualsiasi motivo il numero dei componenti si riduca a meno di due terzi, l’intero Consiglio Direttivo è considerato decaduto e deve essere rinnovato.

Art. 24. - Il Consiglio Direttivo si riunisce ogni volta che sia necessario, su iniziativa del Presidente o di almeno un quarto dei consiglieri, e auspicabilmente non meno di due volte all’anno.

Art. 25. - Le deliberazioni del Consiglio Direttivo sono prese a maggioranza di voti dei consiglieri presenti. In caso di parità di voti prevale quello del Presidente.

Titolo V

Le cariche sociali


Art. 26. - La firma e la rappresentanza legale dell’associazione di fronte a qualsiasi autorità giudiziaria e amministrativa e di fronte a terzi sono conferite al Presidente.

Art. 27. - Il Presidente presiede il Consiglio Direttivo e l’Assemblea; convoca l’assemblea dei soci e il Consiglio Direttivo sia in caso di convocazioni ordinarie che straordinarie; ratifica loscioglimento dell’associazione deliberato dall’Assemblea dei soci.

Art. 28. - In caso di dimissioni o impedimenti del Presidente, l’esercizio delle sue funzioni viene espletato dal Vicepresidente, sino al termine dell’esercizio in corso.

Art. 29. - Il Segretario ha il compito di redigere i verbali di ogni riunione sia del Consiglio Direttivo che dell’Assemblea dei soci. In caso di sua assenza i suoi compiti sono affidati al Vicepresidente.

Art. 30. - Il Tesoriere si occupa di custodire il patrimonio economico dell’Associazione e ne dispone per la realizzazione delle attività sociali, su autorizzazione del Consiglio Direttivo di cui è membro. Ha inoltre l’incarico di assicurarsi che tutti i soci abbiano correttamente eseguito il versamento della quota associativa o eventualmente sollecitare il versamento stesso.

Titolo VI

Il patrimonio e gli esercizi sociali


Art. 31. - Il Patrimonio economico dell’associazione è costituito da:
quote associative;
eventuali donazioni e/o contributi di privati;
eventuale ricavato di manifestazioni curate dall’Associazione;
eventuali fondi e riserve;
Eventuali eccedenze di bilancio.

Art. 32. - Le quote associative variano a seconda della tipologia di socio.

Titolo VII

Scioglimento dell’Associazione


Art. 33. - Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato dall’Assemblea straordinaria dei soci, con il voto favorevole di almeno 3/4 degli associati, per i seguenti motivi:
impossibilità sopravvenuta di conseguire l’oggetto sociale;
impossibilità di funzionamento per il venir meno del numero dei soci indispensabile per il conseguimento dei propri fini;
ogni altra causa che dovesse compromettere le ispirazioni di fondo che animano l’associazione e/o che dovesse impedire lo svolgimento dell’attività.

Art. 34. - In caso di scioglimento per qualunque causa, il patrimonio dell’Associazione verrà devoluto interamente all’Università Cattolica del Sacro Cuore, per lo svolgimento delle attività formative interne del Collegio Nuovo Joanneum.

Titolo VIII

Disposizioni finali


Art. 35. - Per tutto ciò che non è espressamente previsto dal presente Statuto si applicano le disposizioni previste dal Codice civile e dalle leggi vigenti in materia.



REGOLAMENTO


Premessa


L’Associazione “In Corde Joanneum” in base alle regole del proprio Statuto, stipula il presente “Regolamento Interno” che è parte integrante dello Statuto stesso. Per tutto ciò che non è specificato nel presente documento si fa riferimento allo Statuto dell’Associazione. Eventuali future modifiche potranno essere deliberate solo dal Consiglio Direttivo e saranno comunicate ai Soci.

I Soci


1. I soci si dividono nelle seguenti categorie:
a) È socio fondatore colui che ha dato vita all’associazione;
b) È socio onorario il Magnifico Rettore pro tempore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e, su proposta del Consiglio Direttivo, coloro che hanno avuto un ruolo significativo nella vita e nella storia del Collegio;
c) È socio ordinario senior un ex studente del collegio che abbia compiuto i 30 anni;
d) È socio ordinario junior un ex studente del collegio che non abbia ancora compiuto i 30 anni;
e) È socio studente un collegiale o ex collegiale non ancora laureato;
f) È socio amico chiunque versi un contributo libero a qualsiasi titolo, anche se non sia stato uno studente del Collegio Nuovo Joanneum.

2) A differenza dei soci ordinari, si applicano regole diverse per i soci straordinari:
- Non è necessaria la presenza né il voto del Socio Onorario, che sia membro del consiglio direttivo per il regolare svolgimento delle attività a carico del consiglio;
- Il Socio Amico non ha diritto di voto ma può altresì prendere parte all’assemblea dei soci in veste di spettatore.

3) Il socio che contravviene ai doveri e alle finalità stabilite dallo statuto, o che porti in cattiva luce l’operato dell’Associazione o di uno o più membri della stessa, o che dimostri un comportamento non coerente con i principi fondatori dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, può essere escluso dall’Associazione.

4) I soci sono convocati in Assemblea mediante comunicazione scritta (a mezzo cartaceo o a mezzo elettronico) diretta a ciascun socio, oppure mediante avviso pubblicato sul sito dell’Associazione, con indicazione chiara del giorno, dell’ora e del luogo, nonché l’ordine del giorno, almeno venti giorni prima di quello fissato per l’adunanza.

5) Affinché le deliberazioni dell'assemblea siano valide in prima convocazione è necessaria la presenza di almeno il 50% + 1 dei soci. Non raggiungendo questo numero di voti, la sessione è rimandata a non più di trenta giorni dalla prima convocazione; nella seconda convocazione l'assemblea è valida qualunque sia il numero dei soci presenti o rappresentanti.

6) I soci riuniti in Assemblea possono modificare lo statuto, ma per la validità delle deliberazioni è necessaria la presenza, sia in prima che in seconda convocazione, di almeno 3/4 dei soci e con decisione deliberata a maggioranza dei presenti.

Consiglio Direttivo


L’Associazione è rappresentata dal Consiglio Direttivo che ha il potere decisionale sulle scelte organizzative e varie dell’associazione, nel rispetto della sovranità dello Statuto e dell’assemblea dei Soci, e se ne fa carico.

7) Il Consiglio Direttivo è composto da sette persone (Presidente, Vice Presidente, Segretario, Tesoriere e altri tre soci eletti ogni tre anni fra i Soci). Il primo Consiglio Direttivo fondante è in carica sino al 31 agosto 2023 ed è così composto: Presidente: Matteo Sanzolini; Vice Presidente: Francesco Sagliocco; Segretario: Andrea De Simone; Tesoriere: Edoardo D’Achille; Soci designati in fase di costituzione: Montanino Alberto, Sposato Paolo, Rossetti Michele.

8) Il Consiglio Direttivo ha la facoltà di eleggere le seguenti cariche interne:
a) Responsabile Comunicazione, ossia colui che si occupa dell’immagine, su tutte le piattaforme digitali e non, e del supporto all’organizzazione di eventi e iniziative dell’associazione;
b) Presidente Onorario.

9) Il verbale dell’Assemblea è redatto dal segretario e supervisionato dal Presidente dell’Associazione. Ogni socio ha diritto di consultare il verbale e di trarne copia.

10) L’esclusione dei membri del consiglio direttivo è deliberata a maggioranza assoluta dallo stesso, con voto segreto e dopo avere ascoltato le giustificazioni dell’interessato.

11) L’esercizio sociale ha inizio il primo settembre e termina il trentun agosto di ogni anno. Il Bilancio consuntivo deve essere redatto entro la prima assemblea dei soci del nuovo anno di ogni anno, mentre quello previsionale deve essere redatto in tempo per la prima Assemblea dei soci di ogni nuovo esercizio.

12) Il presente statuto può essere modificato solo in assemblea straordinaria.

13) L'associazione ha il divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili e avanzi di gestione nonché fondi e riserve, durante la vita dell'ente, in favore di amministratori, soci, partecipanti, lavoratori o collaboratori. L’intero patrimonio dell’Associazione dovrà essere impiegato esclusivamente per le attività istituzionali della stessa. L’eventuale eccedenza di bilancio, nonché le riserve e i fondi costituiti, dovranno rimanere all’interno dell’Associazione per il perseguimento degli scopi istituzionali.

Gestione eventi


14) Ad ogni iniziativa derivante dalla attività dell’associazione vi sarà un Responsabile di turno scelto fra i componenti del Consiglio Direttivo. Se nessun membro del consiglio Direttivo può essere presente, sarà designata da parte dello stesso, anche per un periodo continuativo, un’altra persona fra i Soci.

15) Il Responsabile controlla l’andamento dell’iniziativa e decide su ogni controversia di qualsiasi natura che dovesse insorgere tra i soggetti interessati.

16) Ogni Socio ha la possibilità di partecipare a qualsiasi tipo di manifestazione organizzata o promossa dall’Associazione ed ha il diritto di essere informato, in tempi consoni, delle iniziative organizzate. Alcune iniziative possono prevedere una quota di iscrizione a parziale o totale copertura delle spese sostenute. Il responsabile dell’iniziativa si fa carico, previa approvazione del Direttivo, di stabilire tale quota e le modalità di partecipazione.

Regole per i soci


17) Il Socio ha diritto a: - partecipare a tutti gli eventi promossi dalla Associazione, nel rispetto delle modalità stabilite dal Responsabile della singola iniziativa ; - proporre al Direttivo progetti o iniziative compatibili con lo Statuto dell’Associazione al fine di essere approvate ed eventualmente messe in atto; - fare uso dei servizi e delle attrezzature dell’associazione, nei tempi e modi stabiliti dal Direttivo; - ottenere sconti per l’acquisto di prodotti con eventuali società convenzionate all’associazione; - ottenere eventuali sconti per il noleggio di materiale con eventuali negozi convenzionati.

18) Il Socio è Responsabile direttamente per ogni danno recato a cose o persone inerenti l’Associazione e al locale ove hanno luogo le iniziative promosse dall’Associazione.

19) Il Direttivo ha facoltà di rivedere annualmente la quota d’iscrizione all’Associazione, se ritenuto necessario.

20) L’adesione all’associazione è vincolata da quote associative composte, almeno per il primo anno, come di seguito indicato:
- Socio fondatore (quota associativa libera);
- Socio onorario (quota associativa libera);
- Socio ordinario Senior (quota associativa pari a 30 € annui);
- Socio ordinario Junior (quota associativa pari a 20 € annui);
- Socio studente (quota associativa pari a 10 € annui);
- Socio amico (quota associativa libera).

Le quote associative possono variare da un esercizio all’altro, nelle modalità stabilite dallo Statuto.

21) Il patrimonio dell’Associazione è così composto:
- Quote associative annuali;
- Eventuale ricavato di manifestazioni curate dall’Associazione;
- Eventuali eccedenze di bilancio;
- Eventuali donazioni.

L’intero patrimonio dell’Associazione dovrà essere impiegato esclusivamente per le attività istituzionali della stessa. L’eventuale eccedenza di bilancio, nonché le riserve e i fondi costituiti, non possono essere divise tra i soci, ma dovranno rimanere all’interno dell’Associazione per l’esercizio delle attività istituzionali.

22) Le quote iniziali sono fissate nell’articolo 8 dell’Atto Costitutivo dell’Associazione e possono essere variate dal consiglio Direttivo di anno in anno. L’eventuale decisione di modifica della quota deve avvenire entro il primo mese di ogni esercizio.

Provvedimenti disciplinari


23) Tutti i soci sono tenuti a rispettare le norme dello Statuto e del presente Regolamento interno, secondo le deliberazioni assunte dagli organi preposti. In caso di comportamento difforme, che rechi svantaggio, danno, o pregiudizio agli scopi o al patrimonio dell'associazione, il Direttivo potrà e dovrà intervenire ed applicare le seguenti sanzioni: richiamo, diffida e sospensione.

24) L'espulsione può invece essere decisa soltanto dall'Assemblea, convocata in via ordinaria o straordinaria. Un Socio può essere espulso dall'Associazione in qualsiasi momento.

25) Il Direttivo esamina le richieste di adesione ed inoltre può intervenire in qualsiasi momento ad esaminare la posizione di un associato. Ove ritenga che la situazione del Socio ponga seri impedimenti al perseguimento degli scopi associativi o che abbia dimostrato di essere contrario alle finalità e allo spirito dell'Associazione, agendo in maniera dannosa nei confronti dell'Associazione, o sia con essa del tutto incompatibile, esprime parere sfavorevole sulla adesione ovvero propone che l'associato venga sospeso od espulso dall'Associazione. In base a tali indicazioni, l'Assemblea può stabilirne l'espulsione.

26) I Soci espulsi sono esclusi da qualunque attività sociale a tempo indeterminato. I Soci espulsi non hanno alcun diritto al rimborso della quota versata, come pure alcun diritto di quota sul patrimonio sociale.

27) Ogni Socio è libero di potersi iscrivere ad altre associazioni culturali o di altra natura. Detto ciò, se attraverso tali iniziative, volontariamente, si arreca svantaggio, danno o pregiudizio all'Associazione i Soci rei di tale atteggiamento scorretto, potranno essere sospesi o esclusi dall'Associazione.

Rescissione iscrizione


28) Ogni associato può disdire la propria iscrizione dall'Associazione in ogni momento. La richiesta di rescissione del proprio tesseramento va comunicata per iscritto al Presidente o al Segretariato oppure inoltrando un messaggio di posta elettronica (all'indirizzo: XXX con ricevuta di lettura). In ambo i casi sarebbe opportuno specificare le motivazioni della scelta.

29) I Soci che disdicono la loro iscrizione non hanno alcun diritto al rimborso della quota versata, come pure alcun diritto di quota sul patrimonio sociale.

Piattaforme web


30) L’Associazione utilizza i seguenti strumenti informatici per comunicare con gli associati: - Sito web ufficiale - Indirizzo di posta elettronica dell’associazione (vi accede il consiglio Direttivo), social network (Instagram, LinkedIn, Facebook, Twitter, YouTube).

31) Il consiglio Direttivo è responsabile di tutti gli strumenti mediatici (sito web, posta elettronica, Social network etc.), ne possiede le password di accesso, è amministratore di tali strumenti e ne modera i contenuti e le discussioni. Tale responsabilità può essere delegata dal consiglio Direttivo ad un socio, anche per un periodo continuativo.

32) In generale, ai membri del Consiglio Direttivo compete la responsabilità della gestione del sito web, la gestione delle relazioni esterne, la gestione e custodia della documentazione e delle attrezzature e, comunque, di tutto ciò che attiene alla vita dell’Associazione. Nello svolgere tali compiti possono essere aiutati da altri Soci.

Varie


33) L’attività dei componenti del Direttivo è gratuita e le prestazioni dei Soci sono prevalentemente gratuite, salvo i rimborsi per le spese effettuate, o eventuali particolari iniziative che prevedano una retribuzione, che devono comunque essere approvate dal Direttivo.

34) Il regolamento è approvato dai soci fondatori dell’Associazione In Corde Joanneum ed è valido dal 01 gennaio 2023.


Roma, 23 dicembre 2022


Il Presidente Matteo Sanzolini



ORGANI DIRETTIVI

Il Consiglio Direttivo è formato da sette persone nella seguente composizione:
Presidente: Salvatore Raia
Vicepresidente: Giovanni Schinzari
Segretario: Andrea De Simone
Tesoriere: Daniele Dimonte
soci eletti dall’Assemblea: Francesco Frungillo - Domenico Milardi

Il Consiglio Direttivo ha la facoltà di eleggere le seguenti cariche interne:
- Responsabile Comunicazione:
- Presidente Onorario: Gennaro Nuzzo